LUIGI VERONESI – Un viaggio tra le forme e lo spazio
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Note Biografiche
Luigi Veronesi nasce nel 1908 a Milano, si avvicina alla pittura solo intorno ai vent’anni sotto la guida del pittore Violante dopo aver compiuto studi tecnici. La prima mostra è del 1932 presso la Galleria del Milione, un’esposizione personale di incisioni figurative.
Il primo sguardo alle correnti europee avviene con il viaggio a Parigi del 1932, Luigi Veronesi stringe rapporti di amicizia e collaborazione con Fernand Léger, Georges Vantongerloo e Sonia Delaunay. Nel 1934 la mostra di incisioni a due con Josef Albers sempre presso la Galleria del Milione e durante l’anno seguente è tra i rappresentanti della “Prima collettiva d’arte astratta italiana” tenutasi nello studio di Casorati e Paulucci a Torino. Nel 1939 la prima mostra di pittura presso la Galleria L’Equipe di Parigi. Tra la fine degli anni ’30 ed il periodo iniziale della guerra prendono piede gli studi per il teatro, i progetti di scenografia ed i film astratti. Nel 1947 entra a far parte del gruppo “La Bussola” come firmatario e protagonista del movimento.
Il 1948 segna la nascita del MAC (Movimento arte concreta) movimento a cui Luigi Veronesi aderisce, è proprio tra l’inizio degli anni ’50 e durante gli anni ’60 che le mostre personali e le occasioni espositive si intensificano, va segnalata la personale alla Galleria Schettini di Milano nel 1954. Tra i premi ricordiamo il primo premio per la silografia alla II Biennale dell’incisione italiana di Venezia del 1957, la medaglia d’oro al Premio Marche del 1963, l’Ambrogino d’oro del Comune di Milano nel 1978, il Premio Feltrinelli dell’Accademia dei Lincei nel 1983 e la Medaglia d’oro di riconoscenza della Provincia di Milano nel 1985.
Dagli anni ’70 la pittura di Luigi Veronesi sarà caratterizzata da elementi di rigore geometrico ed influenzata dalla collaborazione in molteplici settori come quello in campo musicale e scenografico. A partire dalla metà degli anni ’70 vengono organizzate già diverse retrospettive della sua opera nonostante sia gli anni ’80 che gli anni ’90 saranno sempre contraddistinti dalla costante voglia e desiderio di ricerca che hanno caratterizzato l’opera di Luigi Veronesi durante il corso della sua carriera.
L’ultima e più importante retrospettiva è stata quella della Galleria 10 A.M. Art di Milano in Corso San Gottardo con l’importante contributo del Comitato Luigi Veronesi guidato dal figlio Silvio Veronesi. L’esposizione dal titolo “Una retrospettiva” curata da Paolo Bolpagni si è tenuta dal 9 Maggio al 22 Giugno 2019. Nel corso della retrospettiva, lo spettatore, ha avuto modo di ripercorrere tutte le fasi artistiche del Maestro dai primi anni ’30 alle ultime composizioni degli anni ’90, un viaggio nel mondo astratto e fatto di forme, spazio e movimento di Luigi Veronesi.
<<Forse il più europeo di tutti gli astrattisti italiani – ben oltre la partecipazione ad “Abstraction-Création”, per i contatti con personaggi quali Léger, Vantongerloo, Albers, Bill; e per la medesima estraneità alla tradizione figurativa nazionale – Veronesi è tuttavia radicato entro coordinate di misura e di gusto maturate nella cultura d’origine. La distesa armonia dei suoi ritmi, la solarità dei suoi accordi cromatici, la naturalezza, fatta di scatti dinamici e di abbandoni lirici, del suo “stile”, che sciolgono in fresca, sorprendente immediatezza, fuori di crudezze di laboratorio, o di schematicità dimostrative, il sistematico analizzare le possibilità della forma-linguaggio, lo distinguono nettamente da quanti altrove perseguivano obiettivi similiari.>>
Luciano Caramel – Luigi Veronesi Mostra antologica. 1990.
INFORMAZIONI UTILI
Comitato Luigi Veronesi
Il Comitato Luigi Veronesi è presieduto dal figlio Silvio Veronesi e si appoggia alla Galleria 10 A.M. Art, è l’ente autorizzato ad emettere autentiche di tutte le opere dell’Artista.
c/o Galleria 10 A.M. ART
Corso San Gottardo, 520136 Milano – Italy
Phone/Fax: +39 0292889164
info@comitatoluigiveronesi.org