Carlo Nangeroni
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Biografia
Carlo Nangeroni nasce a New York il 24 giugno 1922 . Dal 1938 al 1942 frequenta i corsi della “Scuola Superiore di Arte Cristiana Beato Angelico””di Milano e nel contempo i corsi serali a Brera dove è allievo di Mauro Reggiani. Nel 1946, ritorna negli Stati Uniti e si stabilisce a New York dove abita la famiglia. Proprio durante questi anni entra in contatto con le idee ed i protagonisti dell’action painting come Willem de Kooning e Franz Kline. Nel 1949 allestisce la sua prima esposizione personale alla “New York circulating gallery of paintings”. Per un breve periodo dipinge con orientamento astratto espressionista. Le opere di questo periodo verranno poi esposte in una personale del 1958 alla Meltzer gallery della 57° strada.
Durante il 1958 torna in Italia e si stabilisce a Milano per potersi dedicare esclusivamente alla pittura. E’ invece nel novembre 1959 che espone per la prima volta in Italia nella galleria Schneider di Roma assieme allo scultore Carmelo Cappello. Nel 1960 dunque ritiene concluso il suo periodo informale e muta le libere pennellate in elementi plastici definiti cominciando a sperimentare un’organizzazione razionale. Da pennellate arcuate derivano elementi semicircolari e da questi nasce il cerchio che diventa una costante di base del suo lavoro. Conosce il gallerista Bruno Lorenzelli nel 1973 che gli propone un contratto in esclusiva che durerà fino al 1973.
L’Artista e le mostre
Proprio nel 1973 Bruno Lorenzelli gli allestisce una mostra personale a Bergamo. Carlo Nangeroni espone per la prima volta a Milano nel 1965 presso la galleria Lorenzelli. Nello stesso anno è invitato alla IX Quadriennale di Roma. Nel 1967 viene invitato con Emilio Scanavino, Arturo Bonfanti, Carmelo Cappello e Renato Volpini alla “Art Alliance Foundation” di Philadelphia. Negli anni 1968 e 1969 è invitato al “Musèe d’Art Moderne” alle esposizioni di ” Realitès Nouvelles”. Nel 1972 è invitato alla Biennale di Venezia per la grafica.
Carlo Nangeroni nel 1973 è invitato alla X quadriennale di Roma. Nel 1986 viene invitato alla Biennale di Venezia nella sezione “Colore, aspetti della ricerca cromatica organizzata” e nello stesso anno alla XI Quadriennale di Roma. Continua poi, negli anni novanta, questa sua ricerca frammentando in particelle di colore le campiture, per ottenere una maggiore vibrazione luminosa. A tal proposito sono del 1994 due grandi esposizioni antologiche al Palazzo Ducale di Massa ed alla bibliomediateca comunale di Terni presentate dal critico Luciano Caramel. Dal 1973 al 2004 è docente presso la “Scuola Politecnica di Design” di Milano. Numerose opere di Carlo Nangeroni si trovano in collezioni negli Stati Uniti, in Francia, in Germania, in Italia, nella collezione d’arte contemporanea della New York University, alla galleria d’arte moderna di Torino e in molteplici altre esposizioni negli Stati Uniti in Francia, Germania, Svizzera.